(Purgatorio)

Penitenza, coscienza volontaria...
“Corpi spogli davanti alla coscienza...!”

L’atmosfera è rarefatta, delicata e sobria.
Il colore diventa ora necessariamente indefinito, tendente al bronzeo:
“è il riflesso fisico dell’interiorità immateriale dei personaggi”.

Il dolore atroce e immutabile si è trasformato qui in una penitenza cosciente e in qualche modo volontaria.
Espiazione delle colpe-malefatte, tribolazione, rendersi conto di... consapevolezza di... 

 

tratto da: "VISIONI dell’ INVISIBILE"
Giovanna Magri

Maretti editore